Set. 2015 | “Le valutazioni sintetiche nel settore delle costruzioni” di G. Brioni
Dalla preventivazione mono-parametrica alla preventivazione a parametrizzazione multifunzionale e costi ragguagliati
Sul sito di AICE è pubblicato l’articolo redatto da Giampiero Brioni, membro del Consiglio Direttivo AICE, dal titolo “Le valutazioni sintetiche nel settore delle costruzioni: dalla preventivazione mono-parametrica alla preventivazione a parametrizzazione multifunzionale e costi ragguagliati”.
Le metodologie di preventivazione comunemente trattate in letteratura ed utilizzate nella pratica corrente possono essere ricomprese entro due categorie generali: concettuale e deterministica. Nei metodi di preventivazione concettuali (o sintetici) si impiegano modelli di calcolo basati su rapporti, dedotti o statistici, tra i costi ed i parametri di raffronto impiegati (generalmente estrapolati dalla progettazione) e questi richiedono il più delle volte uno sforzo non trascurabile nella raccolta propedeutica dei dati da impiegare nell’ambito dell’analisi. I metodi di preventivazione deterministici (o analitici) richiedono, invece, un alto livello di precisione nella determinazione delle quantità, dei prezzi unitari e della definizione dell’ambito.
La scelta di una metodologia di analisi rispetto ad un’altra è il più delle volte determinata dallo stato di definizione e di accuratezza della progettazione. Nelle fasi iniziali del ciclo di vita del progetto, quando il livello di approfondimento della progettazione è ancora modesto, verranno impiegati metodi di preventivazione sintetici mentre, al contrario, quando il livello di dettaglio della progettazione sarà ormai significativo, si farà preferibilmente ricorso ai metodi di preventivazione analitici.
Esiste una precisa correlazione tra il livello di approfondimento della progettazione, l’accuratezza della valutazione economica e l’impegno necessario per l’elaborazione del preventivo.
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